.feed-links {display: none;}

Zorro: perchè non torna?


 A Lido di Dante, luogo che non vuol essere nominato come borgo piuttosto come paese, vi sono meno di 500 residenti. Oggi. Nel 2023, ma le statistiche sono vaghe.
Negli anni passati la cattiveria e la malignità dei locali era pari a quella di oggi.
Ne sono accadue parecchie di cose e forse ce le siam dimenticate.
Una va ricordata per la sua scemenza.
Il tizio che girava vestito di Zorro (vedi foto rara)e che lasciava cartelli inchiodati ovunque in cui lamentava alcune mancanze dell'allora Comitato.

Non si è mai saputo chi fosse o meglio i beninformati lo sapevano, mormorando nomi impossibili, ma dalle loro bocche cucite non ne mai uscito uno certo.
La gente passava, leggeva, rideva e continuava. Considerato un pazzo o poco più.

Poi sparì così come era apparso dopo alcuni mesi di permanenza attraverso i suoi cartelli disperati.
Nell'ultimo annunciava che sarebbe tornato ma non se ne ebbe più notizia.
Se qualcuno lo vede può avvisarlo che potrebbe tornare: ci sono mile cose da sistemare. Grazie

Ordinanza firmata per la spiaggia naturista

 da Ravenna To-Day
Il sindaco Michele de Pascale ha firmato l’ordinanza che per l'estate 2023 individua e regolamenta ai sensi della legge regionale l’area di demanio marittimo destinata alla pratica del naturismo, con possibilità di fruizione 'clothing optional', per permettere a chiunque di accedervi liberamente.


Si tratta del tratto di arenile in località Lido di Dante a sud del lido omonimo, con inizio a 50 metri dalla perpendicolare alla battigia dello stradello pinetale esistente per 400 metri circa, e dell’estensione di tale area anche nell’ulteriore porzione di arenile (area 2 nella foto sotto) in cui viene consentita la fruizione balneare dalla fine del periodo di nidificazione dell’avifauna (dal 15 luglio) al 10 settembre. L’area sarà delimitata e segnalata da apposita cartellonistica relativa alle informazioni previste dalla legge regionale sulla valorizzazione del turismo naturista. 
Il Comune di Ravenna ha incluso l’area individuata fra quelle oggetto di copertura da parte del servizio di salvataggio attivato nelle spiagge libere dall’ultimo fine settimana di maggio al secondo fine settimana di settembre. Il Camping Classe si impegna a mettere a disposizione a titolo gratuito idonei servizi igienici per i fruitori di tale porzione di arenile. La pratica del nudismo è consentita dall’ultimo fine settimana di maggio al secondo fine settimana di settembre nell'area 1 e dal 15 luglio o 1 agosto (a seconda dell’andamento stagionale delle nidificazioni, su disposizioni dell’organismo di gestione, Carabinieri per la Biodiversità) al 12 settembre nell'area 2. Le infrazioni all'ordinanza saranno punite - se il fatto non costituisce reato e fermo restando l’applicazione di eventuali ulteriori sanzioni stabilite da leggi e norme vigenti - con il pagamento della sanzione pecuniaria da un minimo di 150 euro a un massimo di 450.

RICORDIAMO A TUTTI I FREQUENTATORI CHE I PROPRI RIFIUTI NON DEBBONO ESSERE LASCIATI IN SPIAGGIA. IN NESSUN MODO NE' IN SACCHETTI NE' LIBERI. GRAZIE ;-)

Primavera: fioriscono le cattiverie


Comincia la primavera. Si sentono i primi sfricciolii.
Il caldo sta per arrivare.
A Dante, cioè a Lio di Dante, iniziano a fiorire potremmo chiamarle zagare. Diciamo zagare, un fiore, perchè altro si potrebbero chiamare ma verrebbe male.
Cominciano o meglio rifioriscono i contrasti, le male lingue, quelli che altro non hanno da fare giorno e notte  se non criticare e affermare il contrario, quelli che ne sanno pù degli altri ma se ne stanno al coperto, quelli che vogliono i cani, quelli che non li vogliono, quelli che si inventano spiagge damparadisoe  quelli che gli fanno il coro.
Più che ogni altra parte della costa romagnola, qui, a Dante si scatenano così. Un modo come un altro per non pensare alle bollete, al caro vita. Il problema è che chi si dà da far veramente perde solo un sacco di tempo, spesso deriso da quelli che chiama i suoi concittadini. E chi si impegna non son pochi (esclusi coloro che hanno attività commerciali).
Si son riuniti in una sorta di comitato eletto secondo le regole ma non è bastato. Ci sono da anni, ma da anni qualcuno li osteggia come può, anche come di recente con danni materiali.Il motivo?
Nessuno lo sa spiegare. Eppure ad ogni primavera, questa come le altre, le zagare riofiriscono, alzano la testa, si inventerano qualunque cosa pur di dar a dosso a quei frustrati dei comitati.
Lido di Dante è un borgo, al limite del Comune di Ravenna, da dove bisogna gridare forte per farsi sentire da chi comanda. La beltà di Lido è nella sua semplicità, forse nella sua mancata emancipazione, un borgo come era 30 anni fa. Ma dentro è marcio, bella bucia fuori, ma dentro è marcio, marcio perchè ci sono quelli che lo vogliono far marcire.
Se ne potrebbero raccontare molte di quelle accadute la passata stagione, ma come si fa.

Il triangolo scomparso


Una volta c'era il triangolo, famoso, per il suo colore, di solito nero o biondo, che permetteva di individuare subito l'oggetto del desiderio. Oggi è scomparso.
La moda, direte voi, anche, ma come tutte le cose anche il triangolo è cambiato, scomparendo. Non siamo certi che sia scomparso proprio ovunque ma sulle spiagge naturiste (dove tutti stanno nudi e Lido di Dante primeggia in questo) che frequentiamo non c'è più. Anzi, è pure brutto indossarlo. Così le femmine usano il full brasilian, così si chiama volendo essere alla moda. Il disegno è sufficientemente esplicativo, non c'è bisogno di spiegarlo. Farlo scomparire è altra cosa. 

Alla vecchia maniera


La domanda la sta ponendo un tizio appoggiato al banco dell'unico bar aperto. Ad ascoltarlo un altro dietro di lui a cui quello che gli sta chiedendo poco lo intressa.
La domanda, siamo in pieno inverno e fa freddo: "Perchè devo venire a Lido di Dante che non c'è niente". Risposta silenzio, anzi alzata di spalle del tizio che alle sue spalle sorseggia la sua birra. Ora chi ha posto la domanda è già venuto anche nei migliori periodi oppure è un novizio.
Due sere prima. Netflix documentario sulla Riviera romagnola anni '80 ad oggi. Pacchi di figa a gogo, paletrati di ogni genere, mamme, nonne, insomma tutte quante a ballare fin dalla mattina presto coinvolte da musica e bagnino in canotta. La sera poi un fittume che non si respira. Compressi, sudati, appiccicati, gli uni sugli altri a mangiare, ballare, passeggiare, con bambini che strillano che vogliono il ghiacciolo.
A Lido di Dante, tutto questo non succede: i ristoranti si riempiono con ritmo regolare, puoi girare per le strade senza paura di essere steso da  auto di lusso, un po' di gente che fa capannnello per il bar (c'è un po' di gnocca allegra), in piazza si balla in gruppo e alle 12 circa, forse anche prima cala la notte.
Fine dei giochi.
Lo stile di vita di Dante è questo, lo definirei OLD STYLE, liberi di odiarlo o apprezzarlo. Spiaggia, mare, bagnini, luoghi di ritrovo sono tutti old style, poco graditi alla gnocca in cerca di maschi e di maschi in cerca di gnocca. Poco graditi anche alle signore che fanno show off delle proprie scollature o delle minigonne. A Dante c'è anche una spiaggia nudista. Sai che cazzo se ne fanno i maschi di quattro lesse che mostrano la forma delle chiappe.
A parte questa considerazione Lido di Dante è vecchia maniera in tutto e forse è meglio così, diversa dalle altre località della Riviera, senza il popolo della notte, con le coppie che gironzolano senza fretta e paura, con il suo ridicolo mercatino settimanale, i bimbi che razzolano tra quei pochi e consunti giochi e qualche altra amenità.
I locali si lamentano...abbiamo poche visite, poca gente che spende... ma nessuno alza un dito per migliorare la situazone.
Un dato: lo scorso anno l'ufficio del Turismo di Ravenna ha informato che circa 60 mila si sono recati a Lido di Dante. Che siano meno o di più non frega una mazza a nessuno, di sicuro. a Lido di Dante stan bene così. Sembra.

Si può leggere, volendo


 A fianco la casetta (bianca) del Comitato Cittadino (piazzetta Lungomare, quella con la stella della bussola) c'è un minibiblioteca con un po' di libri. La biblioteca è gestita da Daniela che li raccoglie ovunque, quindi li sceglie ed ogni tanto li ripone sugli scaffali. In inverno funziona poco, nei mesi caldi i libri spariscono dagli scaffali. Evidentemente sono apprezzati dai villeggianti. Su ciascun libro è apposto un timbro che specifica come il volume sia della biblioteca di Lido di Dante. Non sappiamo se sia vero o meno, però una voce ha fatto sapere che questi straletti libri vengono comunque presi da qualcuno che se li vende. Boh! la giro come l'ho sentita, ma non ci credo. Sono disponibili a tutti, si possono riportare, volendo, oppure dare a qualcun altro. E' a discrezione dei lettori.

Quello che diventa insopportabile è che vengano lasciati inserti di giornali vecchi, collezioni di inserti spaiati e  libri e manuali inutili. Non si ha il coraggio di riporli nel pattume (carta) e li lasciano alla Dani. Che li elimina nel pattume( carta!).

Sosta Camper


L’area attrezzata per la sosta dei camper a Lido di Dante, segnalata in loco, è situata all’ingresso del paese subito dopo la rotonda, sulla sinistra.
L’ingresso (via Marabina appena dopo la rotonda inizio paese) autonomo, è regolamentato da sbarra.
L’area, ampia, ed in piano senza ombreggiatura, ha il fondo in erba ed è dotata di botola con coperchio e fontanella dell’acqua potabile.
L’area non dispone di allacci per la corrente elettrica né di illuminazione diretta. Non si possono accendere fuochi, barbaque e altro. Neppure disporre tavoli e lettini per un regolamento imposto dai Vigili Urbani di Ravenna.
La spiaggia libera (nord) si trova a 350 metri circa. La spiaggia sud si trova lungo lo stradello che prosegue oltre il campeggio Ramazzotti fino ad arrivare al mare con discesa attrezzata per disabili.
Da un lato la spiaggia libera; dall’altro, ben indicata, la spiaggia libera naturista.
Per informazioni dopo il 1° aprile 2023: 331. 4199892 (Responsabile Leo)

1977: Nacque Lido di Dante

 


Anno Christi 1977 circa.- Il consiglio di zona, costituito dai pochi abitanti di Fiume Uniti si riunì e si mosse per far trasformare la località in frazione riconosciuta dal Comune con l’ottenimento di tutti i benefici che ne sarebbero derivati: strada e servizi.

Il comune di Ravenna – sindaco Aristide Canosani – provvedeva alla delibera del Consiglio Comunale in data 1/6/1978 con attribuzione del toponimo di Lido di Dante – scelto dagli abitanti in modo plebiscitario – diventando operativa il 21/8/1978.

Le strade della località che fino ad allora erano indicate come parallele o traverse della Marabina (l’attuale strada che congiunge Ravenna alla località) presero le indicazioni suggerite (1982) dagli abitanti, nomi che compaiono nella Divina Commedia a ricordo di quanto Dante scrisse in proposito delle pinete ravennati.

Stabilimenti balneari


-Bagno Classe : Orari dall’alba al tramonto, 
Periodi di apertura: da Aprile a Settembre; Servizi offerti Cabine: 9; Docce aperte: 1 Docce chiuse: 3; Lettini: 220 Sdrai: 20 Ombrelloni: 70; Wc: 3 Lavapiedi: 2 Wc Disabili: 1. Altri servizi: Beach Volley, Cene a tema, Giochi per bambini, Ristorazione, Accettazione cani in spiaggia; Area baby all’ombra, piadineria, paninoteca, noleggio pedalò e bici.

-Bagno Passatore: Orari 6-24; Periodi di apertura: da Marzo a Dicembre. Nel periodo invernale aperto solo nel weekend; Servizi offerti: Cabine: 1, Docce aperte: 3, Docce chiuse: 1, Lettini: 700, Sdrai: 30, Ombrelloni: 250 + 50 per cani, Wc: 5, Wc Disabili: 1, Cabine disabili: 1. Altri servizi: Animazione, Cene a tema, Cene tipiche, Giochi per bambini, Ping Pong, Racchettoni, Ristorazione, Solarium, Pizzeria, Accettazione cani in spiaggia, Noleggio pedalò, Area attrezzata per cani con 50 ombrelloni, zona bar. Paninoteca, piadineria, musica dal vivo.

-Bagno Smeraldo: Orari dall’alba al tramonto; Periodi di apertura: da Aprile a Settembre. Servizi offerti Cabine: 6 Docce aperte: 1 Docce chiuse: 1 Lettini: 120 Sdrai: 5 Ombrelloni: 50 Wc: 2 Lavapiedi: 1 Wc Disabili: 1 Cabine disabili: 1.
Altri servizi Giochi per bambini, Solarium Piadineria, panionoteca.

-Bagno Saraghina: Orari 7-24, Periodi di apertura: da maggio a settembre. Servizi offerti Cabine: 6 Docce aperte: 2 Docce chiuse: 1 Lettini: 250 Sdrai: 3 Ombrelloni: 120 Wc: 2 Lavapiedi: 1 Wc Disabili: 1. Altri servizi Beach basket, Beach Volley, Giochi per bambini, Ping Pong, Ristorazione, Piadineria, paninoteca, noleggio pedalò, sky tv.

Percorsi in bici

 


DISTANZE APPROSSIMATIVE

CICLABILE LA TORRACCIA
Lunghezza percorso: A/R da Lido di Dante circa 10 Km
Il percorso parte lungo la strada che costeggia il Campeggio Classe e la campagna, per arrivare fino alla Torraccia passando per le carraie agricole che costeggiano i campi. Raggiunta la Torraccia si può tornare indietro per lo stesso percorso oppure proseguire dritto sino a raggiungere la Via Marabina. Qui, facendo attenzione alle macchine, si gira a sinistra e dopo circa 350 metri si imbocca sulla destra l’argine destro.


CICLABILE CA’ AIE
Lunghezza percorso: A/R da Lido di Dante circa 15,5 Km ( percorso attuabile se la pineta è aperta) 
Il percorso parte dall’ingresso della pineta di Lido di Dante (ingresso del Parco del Delta del Po) e raggiunge la Ca’ Aie nel Parco pubblico Primo Maggio di Fosso Ghiaia sito all’interno della storica Pineta di Classe.


CICLO-PEDONALE IL NOSTRO DELTA
( percorso attivo solo con apertura pineta)
Lunghezza percorso: A/R da Lido di Dante circa 9 Km.
Questo percorso parte dall’ingresso della pineta di Lido di Dante (ingresso del Parco del Delta del Po) e raggiunge la foce del Torrente Bevano attraversando tutta la pineta Ramazzotti che si sviluppa parallelamente al cordone dunoso costiero. La parte terminale di questo percorso, permette la vista delle dune costiere alla foce del torrente Bevano e di raggiungere la Torretta di Osservazione posta su via della Sacca, lungo la riva sinistra.


CICLABILE LA BEVANELLA
Lunghezza percorso: A/R da Lido di Dante circa 20 Km ( percorso attuabile se la pineta è aperta).
Questo percorso ricalca in parte la Ciclo pedonale “Il nostro Delta” fino alla Torretta di Osservazione. Da qui però si prosegue per altri circa 6 km fino al nuovo centro visite Parco del Delta del Po “La Bevanella”.


CICLABILE LIDO DI DANTE – CLASSE
Lunghezza percorso: A/R da Lido di Dante circa 21,5 Km.
L’itinerario proposto parte da Lido di Dante in prossimità dell’area camper dalla quale seguendo l’argine si giunge al ponte di ferro (ponte Bailey) e lo si attraversa in direzione Lido Adriano. Subito dopo il ponte si gira a sinistra e si segue l’argine sinistro dei Fiumi Uniti sino all’altezza di Ponte Nuovo. Da qui prendendo il ponte ciclabile che attraversa i Fiumi Uniti si prosegue verso sud.

Zorro: perchè non torna?

 A Lido di Dante, luogo che non vuol essere nominato come borgo piuttosto come paese, vi sono meno di 500 residenti. Oggi. Nel 2023, ma le s...